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Tutto tutto niente niente

Posted on 18 dicembre 2012

In bilico tra comicità e orrore la nuova commedia con Antonio Albanese
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1/2

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(mymonetro: 2,76)

Regia di Giulio Manfredonia.

Con Antonio Albanese, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano, Lunetta Savino, Viviana Strambelli, Teco Celio, Manuela Ungaro, Niki Novara, Vito, Fabrizio Bentivoglio, Paolo Villaggio.

Genere Commedia

– Italia,

2012. Durata 90 minuti circa.

Perché Cetto La Qualunque, Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato finiscono in carcere? E, soprattutto, perché riescono a uscirne? Qual è il destino che li unisce? C’è qualcuno che trama nell’ombra? O costui preferisce farlo in piena luce? Tre storie, tre personaggi con un destino che li accomuna: la politica con la “p” minuscola. Cetto La Qualunque, il politico “disinvolto” che abbiamo imparato a conoscere, questa volta alle prese con una travolgente crisi politica e sessuale (in lui le due cose viaggiano sempre di pari passo). Rodolfo Favaretto, che rincorre il sogno secessionista di un nordista estremo, e che per vivere e combattere la crisi commercia in migranti clandestini. Frengo Stoppato, un uomo stupefacente, in tutti i sensi, che torna dal suo buen retiro incastrato da una madre ingombrante, con un sogno semplice semplice: riformare la chiesa e guadagnarsi la beatitudine. Un ritratto  folle ma non troppo dell’Italia di questi anni, in una girandola di situazioni paradossali e travolgenti. In realtà, forse, è semplicemente: neorealismo.




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